Prima di iniziare a parlare di gestione social per ristoranti, è doveroso fare un passo indietro e capire perché un ristorante dovrebbe essere sui social.
Ti diamo alcuni numeri per farti capire la potenza dei social
*fonte dati wearesocial
1) Social media: 4,20 miliardi di utenti stanno sui social, un incremento del 13%, o di 490 milioni di persone ovvero il 53% della popolazione mondiale.
2) di cui il 66,6% visita i social da Mobile: 5,22 miliardi di persone utilizzano telefoni cellulari, vale a dire il 66,6% della popolazione
3) Internet: 4,66 miliardi di persone accedono ad internet, un incremento del 7,3% (o 316 milioni) rispetto a gennaio 2020.
Ora riesci a vedere la potenza dei social? La vedi la vastità del pubblico a cui potresti rivolgerti?
Se non sei ancora convint* ti diamo altri dati molto interessanti:
4) Gli utenti delle piattaforme social sono cresciuti del 13% ovvero di oltre 1,3 milioni di persone ogni giorno, o 15 al secondo.
5) Il tempo speso sulle piattaforme social: 2 ore e 25 minuti al giorno, o (quasi) un giorno intero alla settimana).
6) In Italia ci sono più di 30 milioni utenti su Facebook, Instagram e Linkedin (tanti utenti, vuol dire tanta visibilità)
7) Il 78% dei consumatori ha dichiarato di aver scoperto prodotti da acquistare tramite i social
8) Il 54% degli utenti ha dichiarato che prima di effettuare un acquisto guarda le pagine social
Gestione social network: ogni attività ha i suoi social
Indice dei contenuti
Oggi i social principali sono Facebook, Instagram, Linkedin, Twitter, Whatsapp, Messenger, Tiktok e YouTube. Spesso si pensa erroneamente che usare canali social voglia dire dover stare per forza su tutti questi social.
Sfatiamo subito questo mito.
Non è affatto così!
Per scegliere il social giusto devi guardare il tuo target, l’età e gli interessi del tuo cliente ideale.
Solo dopo aver creato questo “profilo” poi cercare di capire davvero su quale social investire.
Anche qui ti facciamo qualche esempio per aiutarti in questa scelta:
- Se il tuo target di riferimento è B2C ovvero ti rivolgi a consumatori tra i 15 e 65+ i tuoi social di riferimento sono Facebook e anche Instagram e Tiktok (punta su Instagram soprattutto se hai foto di alta qualità e cucina gourmet e su Tiktok se il tuo target è molto giovane e se sei disposto a fare molti video). In questo caso puoi fidelizzare il tuo pubblico grazie a messenger e il suo bot o whatsapp
Puoi chiedere una consulenza sul tuo piano editoriale Facebook e Instagram qui
- Se il tuo target è B2B ovvero ti rivolgi ad aziende o professionisti dai 30 ai 65+ i tuoi social di riferimento sono sicuramente LinkedIn e Twitter.
- Puoi chiedere una consulenza sul tuo piano editoriale Linkedin e Twitter qui
Sappi comunque che il 98% degli utenti attivi su una piattaforma social è attivo almeno su un’altra piattaforma: l’84% degli utenti TikTok tra i 16 e i 64 anni dichiara di usare anche Facebook, mentre il 95% degli utenti Instagram nella stessa fascia d’età dichiara di usare anche YouTube.
Gestione canali social per ristoranti: perché dovresti ottimizzarla?
Come abbiamo visto i social hanno un bacino di utenza grandissimo, lo sappiamo starai pensando: “ma io non ho un e-commerce che può vendere in tutto il mondo, quindi perché dovrei investire sui social?”
Ti rispondiamo subito: devi investire sui social perché le persone quando sono annoiate, hanno fame o hanno qualche altro bisogno, vanno sui social per prendere informazioni e trovare nuovi posti dove andare.
Se tu non sarai lì e soprattutto se non racconterai al meglio la tua storia, non sarai neanche considerato, perdendo soldi.
È finito il tempo del:
- è importante la location deve essere di passaggio
- il locale è bello
- ingredienti di qualità
Queste cose ovviamente restano sempre importanti (lungi da noi dire che non è così) ma è altrettanto importante raccontarle nel modo migliore sui social, solo così potrai vedere dei risultati reali.
Casi studio di Facebook che dimostrano che una corretta gestione dei social può fare la differenza
Caso studio 1.
Daruma Sushi: catena di ristorante di sushi Italiana. Il Sushi andato a ruba grazie a un’inserzione video su Facebook nella giornata internazionale del sushi.
Grazie a facebook ha aumentato le vendite online e offline (altro mito sfatato, ovvero che l’online uccide l’offline):
- aumentato le vendite online di 2,9 volte
- quelle offline del 70%
Come lo ha fatto?
Daruma Sushi voleva sfruttare al massimo la Giornata internazionale del sushi che cade il 18 giugno, non solo per trovare nuovi clienti ma anche per aumentare le vendite online e offline con un’offerta speciale valida per 24 ore.
La soluzione
Hanno creato insieme ad un’importante agenzia di comunicazione un video teaser prima della Giornata internazionale del sushi per mostrare il loro allettante menu e catturare l’attenzione sull’evento in programma grazie alla promessa di un’offerta speciale.
Le campagne Facebook Ads erano destinate principalmente a chi non aveva provato Daruma Sushi in precedenza, le inserzioni video sono state mostrate ai romani dai 18 ai 55 anni e a due gruppi di pubblico simile basati sui clienti di Daruma e sui titolari della carta fedeltà.
Le inserzioni video sono state condivise nei dieci giorni precedenti alla Giornata internazionale del sushi insieme a post complementari su Facebook e Instagram.
Il giorno precedente alla Giornata internazionale del sushi, Daruma Sushi ha mostrato un’inserzione con immagine singola al pubblico che aveva visitato il sito web nei 30 giorni precedenti, dai titolari della Daruma card, dalle persone a cui piaceva la Pagina Facebook Daruma Sushi e alle persone che avevano visto il video teaser. Questa inserzione annunciava i dettagli della promozione e incitava le persone a prepararsi per mangiare in uno dei ristoranti o ordinare online il giorno successivo.
Nella Giornata internazionale del sushi, Daruma Sushi ha condiviso un’altra inserzione con immagine singola che invitava le persone ad approfittare dell’offerta speciale che prevedeva un piatto in omaggio con l’acquisto di tre piatti.
Inoltre + stato inviato un messaggio anche ai 2000 iscritti al suo nuovo bot per Messenger.
Come vedete non è stato fatto nulla di trascendentale.
Gli strumenti utilizzati sono:
- video
- foto
- Facebook e Instagram Ads
- Bot messenger
Risultati ottenuti:
2,9 volte superiore: il numero di vendite online
25% di vendite online dai nuovi clienti
70% di aumento delle vendite offline
26 volte di ritorno sulla spesa pubblicitaria
50 000 visualizzazioni del video
Caso studio 2: questa volta andiamo in America
Il ristorante di chiama: Black Swan Catering
E grazie a Facebook ha ottenuto un aumento delle prenotazioni del servizio di catering con le inserzioni automatizzate di Facebook
Vediamo come ci è riuscita:
Creando promozioni con le inserzioni automatizzate di Facebook e offrendo esperienze eccezionali ai clienti su Messenger.
Grazie a queste due cose questo servizio di catering ha generato un ritorno pari a 2 volte la spesa pubblicitaria in un mese e ha aumentato le vendite del 57% nel 2019 rispetto all’anno precedente.
Altri dati interessanti:
95% delle richieste dei clienti gestito attraverso Messenger nel 2019
10 minuti: risparmiati in media per ciascun ordine usando Messenger perché grazie a messenger le risposte sono ottimizzate ed automatizzate
Il bot messenger se strutturato bene può davvero fare la differenza nella gestione del cliente.
Anche in questo caso la gestione social per le aziende ha fatto la differenza.
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