fbpx

Perché è fondamentale scrivere l’oggetto PERFETTO per il successo delle tue email

Comprendiamo insieme l’importanza di scrivere l’oggetto della Newsletter

Perché è così importante l’oggetto dell’email?

 
 
Prima di continuare a scrivere io e a leggere tu, ripetiamo tutti insieme:

“NON SI SCRIVE A MENTULA CANIS L’OGGETTO DELLE EMAIL (se non sai cosa significa, ti esorto a cercarlo su santo Google e fatti una risata), siano esse newsletter o workflow, anzi, soprattutto se lo sono.”

Poi se vuoi perdere il tuo tempo a scrivere email che non leggerà nessuno e che quindi non porteranno NESSUN risultato, continua a fare come hai sempre fatto, ma non continuare a leggere, questo articolo non ti serve.
 
Se invece vuoi capire perché è così importante e fondamentale, continua a leggere questo delizioso articolo XD. Oggi mi sento un po’ Cracco, anzi Cracca.
 
Ma basta cincischiare, andiamo alla ciccia ragazzi!
 

Scrivi un oggetto perfetto e già l’80% del lavoro è fatto

 
Molto spesso si sottovaluta l’importanza di questo “piccolo” particolare e lo si sceglie o scrive senza troppa fantasia o senza dargli abbastanza importanza. Nulla di più sbagliato!
 
Fermati un attimo a pensare, un normale essere umano (non marketer) quanti chili di email rivece al giorno. L’e-commerce x, il sito Y, lo zio peppino salumaio, la nonna mimma il ristorante, la palestra, il dottore, lo studio di analisi, insomma potrei continuare sino a domani mattina come puoi immaginare.
E allora? Starai pensando…
 
E allora come CABBASISO (come avrebbe detto il “Maestro Camilleri”) porti ad aprire la tua piccola, ma scritta con tanto amore e passione, EMAIL??
 
Semplice! Scrivi un OGGETTO con le pampine. I siciliani sanno di che sto parlando, traduco per i non INDIGENI; scrivi un oggetto cazzuto e vedrai che l’open rate delle tue email schizzerà a livelli molto più soddisfacenti.
 
Ti faccio un esempio:

Vedi questa email? È un email reale, che ho ricevuto come vedi qualche giorno fa.
Leggiamo insieme l’oggetto ARANCIONE e il Preheader text AZZURRO (anche lui importantissimo e spesso viene lasciato vuoto -PIANGO DI DOLORE)

Bene! La cara signora Giorgia di Greenpeace (o chi per lei ovviamente) se non avesse usato quest’oggetto, non avrei mai aperto l’email. Infatti in questo momento di quarantena essendo io amante del mare, ho paura di non poterci andare quest’estate e per me sarebbe una tragedia, quindi quando leggo un oggetto del genere (anche conoscendo il trucco perfettamente) per si e per no, apro e leggo.
L’email in realtà lo vuoi sapere di che parlava?
Non te lo dico…
 
Va bene te lo dico… parlava della barriera corallina che in alcuni punti del mondo si è sbiancata perché il mare si sta riscaldando!!!!
Quindi parla di una cosa che c’entra con il mare, ma non con l’oggetto che è stato scritto, che sembra parli dell’epidemia COVID 19.
 
Quell’oggetto scritto così è una provocazione” fatta apposta per farti fermare e catturare la tua attenzione e farti aprire l’email.
 

Ti faccio vedere in che altro modo avrebbero potuto scrivere l’oggetto e io non avrei aperto:
Il mare si sta surriscaldando e il corallo si sta sbiancando, firma la petizione.

A meno che io non sia un’ambientalista incallita non avrei mai aperto l’email.
 
Se non ci fosse stato il problema COVID 19 avrebbero dovuto scrivere un oggetto del genere:

“gli esseri viventi del mare stanno morendo! Non gli resta molto tempo, solo tu puoi fare qualcosa”

[sto puntando al senso di colpa, è brutto dirlo ma è così, ma alla fine lo faccio a fin di bene, non sono Vanna Marchi che ti vende l’acqua e sale a peso d’oro, ti sto chiedendo una firma per un giustissimo motivo, quindi non mi sento in colpa a farlo].
 

Struttura per il perfetto OGGETTO:

Provocazione + specifica della provocazione
Esempi:

  • ce l’hai con me? Ho visto che non apri più le miei email da un po’
  • ti ho fatto qualcosa di male? Non credo di meritarmi questo comportamento
  • come rubare i clienti dei tuoi competitor in maniera automatica
  • poche ore rimaste e poi chiudo tutto e non so quando riapro
  • questo non è un caso, ecco come ho fatto a… (lascia incompleta apposta la frase, fa venire l’acquolina in bocca)
  • non crederai mai a quello che ho appena scoperto…
  • vorrei tu fossi qui, e invece siamo lontani…chissà quando riscriverò un’altra email, intanto leggi questa

 
INSOMMA PAROLA D’ORDINE STUPIRE!
Spero che questo articolo ti sia sembrato utile alla prossima
Valentina

Facebook
LinkedIn
WhatsApp
Email

Ultimi Articoli

Categorie

logo-bianco
Accedi alla community
Ricevi consigli tramite la Newsletters